Fano è una città dalla storia connessa all'affascinante mondo marinaro. Ne è una prova il fatto che la sua autentica essenza si lascia scoprire passeggiando proprio tra le strade adiacenti al porto, e gustando i piatti della tradizione locale. Tra le prelibatezze provenienti dal mare che la nostra incantevole città (e in generale la tradizione culinaria marchigiana) celebra, ci sono le lumachine di mare. In particolare, queste vengono esaltate nella ricetta nota anche come "in porchetta". Nella zona di Fano, le lumachine prendono il nome di bombolini, dal termine dialettale "bumbulin". Qui c'è un modo tutto speciale per preparare questo piatto e oggi vogliamo darti tutti i dettagli sulla ricetta, con tutti i suoi segreti di preparazione.
La storia dei bombolini di mare è strettamente legata alla tradizione dei pescatori di Fano. Questo piatto ha avuto origine come una semplice ricetta povera, in cui le lumachine di mare venivano utilizzate come ingrediente principale, per creare un piatto gustoso e nutriente, in grado di soddisfare i pescatori e le loro famiglie. Solitamente, i bombolini venivano cucinati in una deliziosa zuppa di pomodoro, che poteva essere servita sia come antipasto che come secondo piatto. Oggi, questa specialità viene preparata anche nella sua variante "bianca", senza l'aggiunta di sugo di pomodoro. La ricetta che però qui ti proponiamo (e che se vuoi puoi chiedere anche al Darderi Bistrò) è identica a quella preparata dai pescatori fanesi. Sia in estate che in inverno, questo piatto può essere assaporato senza nessun problema: è salutare, nutriente e ricco di tutti i benefici che il pesce offre, oltre a vantare un prezzo conveniente e un gusto eccezionale. Ora, scopriamo insieme gli ingredienti necessari per preparare i nostri bumbulin e il procedimento da seguire per deliziare il palato.
Ecco quello che ti serve per un piatto di bumbulin come si deve:
Per iniziare, è necessario pulire le lumachine almeno un paio di ore prima della preparazione, in quanto risulta difficile apprezzarle se rimangono all'interno del loro guscio. Inizia perciò lavandole accuratamente sotto acqua corrente e poi immergendole in una bacinella d'acqua salata, con l'aggiunta di sale grosso. Dopo due ore, vedrai che le lumachine si saranno parzialmente sgusciate. A questo punto prendi una casseruola e soffriggi l'aglio, la cipolla e il prezzemolo tritato, insieme a pezzetti di finocchietto selvatico e scorza d'arancia e limone. Aggiungi i pomodori pelati e fai bollire il tutto per circa dieci minuti. Regola di sale, pepe e, se gradisci, aggiungi una spruzzata di peperoncino. Adesso, unisci le lumachine precedentemente sciacquate, il vino e un bicchiere d'acqua. Lascia cuocere a fuoco basso, con un coperchio, per un'ora circa. Ora togli il coperchio, aggiusta di sale e pepe a piacimento e prosegui la cottura (senza coperchio) fino a quando il sugo si sarà ridotto secondo il tuo gusto. I bombolini alla fanese sono pronti! Preparati con uno stuzzicadenti, del pane e lasciati conquistare dal sapore!
Se non hai tempo di cucinarli o semplicemente non ne hai voglia ma vuoi sederti a tavola e gustarli passa al Darderi Bistrò, anche per aperitivi, primi piatti e dolci: piatti talmente buoni da leccarti le dita!
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