Dal 24 settembre e fino al 5 novembre le domeniche della Valle del Metauro saranno allietate da un evento imperdibile, soprattutto per gli amanti della musica barocca. Parliamo della diciottesima edizione di Castelli d'Aria, che dedica ogni domenica ad un Comune e un territorio in particolare. I Comuni scelti sono quelli di Montemaggiore al Metauro, San Lorenzo in Campo, Barchi, Mondolfo, Montevecchio di Pergola, Fano e San Costanzo.
Il ricco patrimonio culturale della nostra nazione comprende anche gli Organi Storici, un tesoro presente in abbondanza sul nostro territorio. Nella Val Metauro, una zona che attraversa il tracciato della storica Flaminia e appartiene alla Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola, si possono trovare oltre cinquanta di questi straordinari strumenti musicali. Sono distribuiti uniformemente tra le chiese delle città, dei paesi, dei borghi e dei castelli. Circa la metà di questi strumenti è ancora in funzione grazie a restauri filologici o a manutenzioni di routine, testimonianza di una lunga tradizione di attività musicale. La maggior parte degli organi rimasti appartiene alla scuola organaria veneto-marchigiana, con legami ai talentuosi artigiani veneziani come Nacchini e Callido. Non mancano però opere pregevoli provenienti da altre regioni d'Italia. Il festival "Castelli d'Aria" nasce quindi 15 anni fa per promuovere le sonorità di questo prezioso patrimonio culturale e per valorizzare i luoghi che ospitano gli organi storici, in collaborazione con le amministrazioni comunali e le parrocchie che custodiscono questi gioielli musicali.
L'evento “Castelli d'aria” segue la rassegna fanese dei “Concerti d’organo a Santa Maria Nuova”, una delle più antiche istituzioni musicali europee, che forse già conosci. Nata nell’estate 1962, la rassegna, di rilievo internazionale, è punto di riferimento per la carriera di numerosi organisti di tutta Europa. Complessivamente, dal 1962 ad oggi, sono stati realizzati oltre 300 concerti, con
l’esibizione di oltre 200 artisti di tutto il mondo; un cuore pulsante di musica e appuntamento fisso dell’estate fanese. Si è deciso, perciò, di continuare anche durante l'autunno.
L'appuntamento nella nostra bella Fano è per domenica 29 ottobre alla Pinacoteca di San Domenico. Intorno alle ore 18.15 si esibiranno il musicista Andrea Angeloni nel trombone barocco, accompagnato all'organo storico da Maurizio Maffezzoli. Per chi lo desidera, prima del concerto c'è anche la possibilità, dalle 17.00, di una visita guidata per i luoghi storici della città. La visita guidata sarà a cura dello storico dell'arte Claudio Giardini. Forse non sai che la Pinacoteca di San Domenico, allo stato attuale, deriva da un impianto del XIII secolo, costruito proprio dopo il passaggio dello stesso San Domenico a Fano. Poi, nel '700, la chiesa è stata oggetto di una profonda trasformazione scenografica, grazie all'architetto Francesco Gasparoli, che ancora ai giorni nostri possiamo ammirare. Attualmente, dopo un accurato restauro e una destinazione a pinacoteca di arte sacra, è aperta al pubblico per nove mesi all'anno, ed è molto spesso scenario di numerosi eventi culturali come concerti, convegni, mostre e tanto altro.
E come sempre, prima o dopo la tua visita culturale e il concerto, ti consigliamo una tappa al Darderi, anche per fare due chiacchiere tra amici. Ti aspettiamo.
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