Quando a Fano il periodo di Carnevale entra nel vivo, insieme a giorni pieni di allegria, giochi, maschere e fantastici carri allegorici, non si può certamente dire di no ai dolci della tradizione, che riempiono di gusto e gioia le case e i bistrò (tra cui il nostro) di tutti i fanesi.
Eh sì, come negarlo: nel periodo carnevalesco la nostra città si trasforma. Del resto il nostro è il Carnevale più antico d'Italia, ed ecco che in ogni angolo delle strade potrai trovare bellissimi spettacoli di colori, celebrazioni e voglia di divertirsi. Anche noi del Darderi, in sintonia con il fervore della comunità fanese, ovviamente ci uniamo alla festa! Proprio per questo oggi vogliamo presentarti alcuni dei nostri dolci tradizionali con le loro ricette. Un viaggio sensoriale attraverso i sapori caratteristici di questa antica celebrazione. Il Carnevale, con le sue maschere incantevoli e i carri allegorici, si intreccia con la nostra tradizione culinaria locale, regalandoci un'esperienza di sapori che si ritrova nelle case e nei bistrò come il nostro.
Ma quali sono le vere e proprie star della pasticceria del Carnevale fanese? Semplice: le cresciole e le castagnole. Le cresciole, conosciute anche come frappe, chiacchiere o cenci, sono delle delizie rotonde che si distinguono per la fragranza e le bolle croccanti regalate dalla frittura. Le castagnole, invece possono essere considerate l'emblema di questo periodo festoso, e si presentano in varie forme e con diverse farciture. Che siano allungate e ricche di crema o piccole e compatte, vuote o piene, il loro irresistibile sapore conquista il palato di giovani e adulti. Del resto, un vecchio adagio sostiene che "Carnevale guarisce ogni male", un effetto che potrebbe benissimo essere attribuito a questi amati dolcetti.
Conosci la ricetta di cresciole e castagnole? Qui vogliamo condividerla con te, dicendoti che si tratta della ricetta autentica, custodita con cura nelle cucine delle nonne fanesi. Per preparare le irresistibili castagnole, procurati allora 3 uova, scorza di limone grattugiato, 2 cucchiai di liquore Mistrà, mezzo bicchiere di latte, 3 cucchiai d'olio Extra Vergine d'Oliva, 3 cucchiai di zucchero, 1 bustina di lievito per dolci, farina quanto basta e olio di semi di girasole per la frittura. Mescola gli ingredienti con cura fino ad ottenere un impasto morbido. Immergi poi a cucchiaiate l'impasto nell'olio caldo, friggi fino a doratura e cospargi le castagnole con zucchero semolato. Il risultato è un'esplosione di gusto, un inno alla tradizione che si sposa perfettamente con lo spirito festoso del Carnevale fanese.
Se invece vuoi preparare le cresciole il procedimento è ancora più semplice. Procurati un uovo, mezzo bicchiere di latte, farina (regolati ad occhio) e un pizzico di sale. Comincia con il battere l'uovo, aggiungendo il pizzico di sale e il mezzo bicchiere di latte. Se preferisci puoi sostituire il latte con l'acqua. A questo punto aggiungi a pioggia la farina, fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi. Fai delle palline, dopodiché stendi la pasta con un mattarello e bucherellala per far sì che cresca meglio. Friggi in olio già bollente, e alla fine cospargi con zucchero. Se ami il gusto salato puoi cospargerle anche di sale. Buon appetito! E se non ti va di metterti ai fornelli, raggiungici al Darderi Bistrò. Festeggeremo di sicuro il Carnevale tutti insieme con questi dolci buonissimi! Sai che la nostra attenzione alla tradizione e alla qualità si riflette non solo nei dolci che prepariamo, ma anche nell'ambiente accogliente e festoso che offriamo ai nostri ospiti. Perciò, ti aspettiamo.
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