D A R D E R I   B I S T R Ò
11/09/2023

Voglia di uno spettacolo teatrale? Qui a Fano non puoi perderti il Teatro della Fortuna, che emerge come un luogo di profonda storia e cultura, pronto ad accogliere gli amanti della scena e dell'arte. Situato all'interno del trecentesco Palazzo del Podestà, in piazza XX Settembre, questo teatro è un vero gioiello architettonico e culturale. La sua storia affonda le radici nell'Ottocento, quando l'architetto Luigi Poletti, nativo di Modena, diede vita a questo straordinario luogo di spettacolo tra il 1845 e il 1863. Andiamo a scoprire di più.

La rinascita dopo le ombre della guerra

La storia del Teatro della Fortuna non è stata priva di ostacoli. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il teatro subì gravi danni a causa del crollo della torre civica adiacente e degli incendi che colpirono il tetto della sala. Ciò portò alla sua chiusura nel 1944, e per ben 54 anni il palcoscenico rimase silente. È solo nella primavera del 1998 che il Teatro della Fortuna ha finalmente riaperto le sue porte al pubblico, grazie a un imponente processo di restauro e ristrutturazione che ha conservato il suo aspetto originale, pur modernizzandone le infrastrutture e le attrezzature tecniche.

Un'atmosfera incantevole nella Sala Poletti

La sala degli spettacoli, intitolata a Luigi Poletti, è un'opera d'arte in sé. Con circa 595 posti a sedere, offre un ambiente elegante e confortevole per gli spettatori. La sala è strutturata su tre ordini di palchi, che si ergono maestosamente in modo da garantire una visione perfetta da qualsiasi angolazione. L'ampio loggione a balconata è sostenuto da un imponente basamento anfiteatrale decorato con affascinanti chimere. Colonne corinzie reggono la trabeazione, culminante in un attico ornato di statue che fa da parapetto al loggione. Un motivo classico a traforo arricchisce il parapetto, evitando la monotonia dei parapetti a fascia. La volta della sala, splendidamente decorata con affreschi di Francesco Grandi, raffigura i "Fasti di Apollo" e altre immagini mitologiche. Uno dei tesori più preziosi è il grande sipario, un'opera che raffigura l'immaginario ingresso dell'Imperatore Cesare Ottaviano Augusto nell'antica Colonia Iulia Fanestris, con una ricchezza di colori e un dettaglio sorprendenti.

Sala Verdi: un auditorium moderno

Salendo gli scaloni che conducono ai corridoi dei palchi, si accede al ridotto del terzo ordine, che ospita anche la moderna Sala Verdi. Questo spazio, un tempo dedicato a feste danzanti, concerti e conferenze, è stato completamente rinnovato dopo essere stato devastato dal crollo della torre civica. Oggi, la Sala Verdi è un moderno auditorium progettato dall'architetto Gianni Fabbri, pronto a ospitare una vasta gamma di eventi culturali.

Una storia di eccellenza teatrale

La storia teatrale di Fano è strettamente legata al Teatro della Fortuna. Fin dal 1556, l'antico salone trecentesco del Palazzo del Podestà fu trasformato nella "Sala della Commedia", dotata di palco e scena fissi. Nel Seicento, Giacomo Torelli contribuì alla creazione di un teatro a cinque ordini di palchetti lignei e un ampio palcoscenico, diventando il palcoscenico dei grandi drammi barocchi e del melodramma. In seguito, le stagioni teatrali videro il trionfo di illustri compositori come Bellini, Donizetti, Rossini e molti altri. La prosa trovò spazio con centinaia di drammi, commedie e farse di autori celebri come Cesare Rossi, Claudio Leigheb e Ruggero Ruggeri.

Il Teatro della Fortuna oggi e il Darderi bistrò

Dopo le vicissitudini storiche e il suo restauro trionfale, il Teatro della Fortuna è oggi un faro culturale a Fano. E quale modo migliore per iniziare o concludere una serata teatrale se non con una visita al Bistrò Darderi? Prima o dopo lo spettacolo, potrai fermarti al Darderi per uno spuntino veloce, un dessert, un aperitivo e tanto altro. Un luogo perfetto per condividere le tue impressioni sullo spettacolo e vivere appieno la cultura e la gastronomia di Fano. Ti aspettiamo!

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Foto  Il Teatro della Fortuna a Fano: cultura ad ogni sguardo