D A R D E R I   B I S T R Ò
01/03/2024

Cari amici, oggi vogliamo portarvi in un altro dei magnifici angoli storici di Fano, in particolare all'interno di una fortificazione che da secoli e secoli ricorda il passato della città combattente e fortificata. Stiamo parlando del Bastione Sangallo, detto anche Baluardo del Sangallo o Polveriera.

Un capolavoro architettonico in difesa di Fano

Nascosto all'estremità orientale della città di Fano, il Bastione si erge come un monumento alla genialità architettonica e alla determinazione difensiva. Originariamente concepito per rinforzare le antiche Mura Malatestiane che fiancheggiavano il mare, questo baluardo fu commissionato da Papa Clemente VII nel 1532. Il Papa, figura politica di grande astuzia, impose la sua visione anche nella pietra, affidando il compito a Antonio da Sangallo il Giovane, celebre architetto della Camera romana. Il Bastione è un esempio eloquente della capacità dell'uomo rinascimentale di coniugare arte e funzionalità, poiché non solo doveva garantire la sicurezza della città di Fano, ma doveva farlo con un'eleganza e una perizia architettonica che conferisse prestigio alla struttura stessa. Antonio da Sangallo il Giovane, già noto per la sua abilità nel disegno di edifici sacri e civili a Roma, dimostrò il suo talento anche nella progettazione di opere difensive, dando vita a una struttura che ancora oggi affascina e incanta i visitatori.

Il Bastione come fortificazione contro le minacce marittime

La necessità di difendere Fano dalle incursioni turche provenienti dalla Dalmazia spinse il Papa a investire nella costruzione di questa imponente struttura difensiva. Il progetto, affidato a da Sangallo, brillante mente dell'epoca, fu terminato nel 1552, durante il pontificato di Giulio III. Le caratteristiche architettoniche del Bastione rispecchiano lo stile distintivo della scuola Sangallo, con la sua pianta pentagonale e l'uso sapiente di materiali come la pietra bianca e il laterizio, conferendo all'opera un'aura di eleganza e efficacia militare. L'attenzione ai dettagli e la precisione nell'esecuzione testimoniano l'importanza strategica che il Bastione rivestiva per la difesa della città di Fano. Oltre a fornire un punto di osservazione privilegiato sul mare e sulla spiaggia, la struttura era concepita per ospitare artiglierie e truppe, pronte a respingere qualsiasi minaccia proveniente dal mare. La sua posizione strategica, in prossimità del litorale, garantiva un controllo efficace sulle principali vie di accesso alla città, proteggendo così gli abitanti e le risorse della comunità fanese.

Un'architettura pensata per la difesa

Internamente, il Bastione si articola su due livelli distinti, ognuno con una specifica funzione difensiva. La "piazza alta" offre una vista strategica sul mare e sulla spiaggia, permettendo il controllo del territorio circostante, mentre la "piazza bassa" è suddivisa tra una zona rivolta al mare e una all'interno, entrambe dotate di porticati. La polveriera, situata nel punto più protetto della struttura, testimonia l'attenzione meticola dedicata alla sicurezza e alla funzionalità del Bastione. Anche l'esterno del Bastione è stato progettato con cura, con mura spesse e merlature che garantivano una protezione efficace contro gli attacchi nemici. Oltre alla sua funzione difensiva, il Bastione rappresenta un vero e proprio tesoro storico per la città di Fano. L'opera è stata protagonista di un lungo processo di restauro che ne ha preservato l'integrità nel corso dei secoli. Oggi, questo monumento rinascimentale è aperto al pubblico, offrendo l'opportunità di esplorare la sua storia e ammirare da vicino la maestria dei suoi creatori. I visitatori che si avventurano all'interno del Bastione possono immergersi nella storia millenaria di Fano, scoprendo le tecniche di costruzione utilizzate nel XVI secolo. Attraverso visite guidate e percorsi tematici, è possibile approfondire la conoscenza di questo importante monumento e della sua importanza nella difesa della città nel corso dei secoli.

Il restauro e l'apertura al pubblico

Oggi, il Bastione non è solo un monumento storico, ma anche un luogo vivace dove si svolgono eventi culturali e manifestazioni. Grazie al suo recente restauro, questo simbolo della difesa rinascimentale è accessibile a tutti i visitatori, offrendo loro l'opportunità di immergersi nella storia e nell'arte di Fano.

E dopo una visita al Bastione e alla Fano medioevale, fermati al Darderi Bistrò per raccontarci le tue impressioni davanti ad una tazza di caffè, un aperitivo, o un ottimo spuntino. Ti aspettiamo!

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Foto  La Fano fortificata: il Bastione del Sangallo