Da fanese ci sarai passato tantissime volte (di sicuro non le avrai contate): per passeggiare, fare shopping, o semplicemente per sederti ai tavolini di un bar e gustare una moretta. Magari sei sempre di fretta, quindi forse non sai che qui è racchiusa la storia di Fano, come in una fotografia antica. Già, perché in realtà Piazza XX Settembre è davvero il cuore artistico delle epoche che hanno percorso la città. Osserviamola allora più da vicino, con uno sguardo più attento.
Devi sapere che un tempo, Piazza XX Settembre era come l'epicentro dell'antica platea magna durante il periodo del basso medioevo. La sua imponente presenza era dominata dal Palazzo del Podestà, risalente al Trecento e successivamente rinominato Palazzo della Ragione. Attualmente, questo maestoso edificio serve da facciata al Teatro della Fortuna, ma un tempo era strettamente connesso alla ricostruita Torre Civica. La piazza, nel corso della sua storia millenaria, ha sempre mantenuto le sue origini come luogo dedicato alle cerimonie civili e al mercato. Oggi, gli antichi banchi dei merciai sono stati sostituiti da una varietà di esercizi commerciali che testimoniano l'evoluzione della vita sociale e commerciale nel cuore di questa piazza.
Sul lato occidentale di Piazza XX Settembre, lungo il corso Matteotti, svetta la Fontana della Fortuna, un gioiello rinascimentale che cattura l'attenzione di chiunque si soffermi ad osservarla. Il suo ampio bacino, una fusione armoniosa di linee rettilinee e archi curvi in marmi colorati, fu completamente restaurato nel 1697-99 per opera del veneziano Ludovico Torresini. Sopra la fontana, una graziosa statuetta in bronzo raffigura la Dea Fortuna, fedele copia di un originale del 1593 modellato e fuso da Donnino Ambrosi. Questo simbolo civico, oltre a richiamare l'eleganza dello stile barocco, testimonia la cura e l'attenzione dedicata alla conservazione della storia artistica della piazza.
Poco distante, se ti dirigi sul lato meridionale di Piazza XX Settembre, la Chiesa di San Silvestro si presenta con la sua elegante facciatina protobarocca in cotto e pietra arenaria. Conosciuta anche come la Madonna di Piazza, la chiesa custodisce al suo interno un'immagine venerata risalente al 1565, attribuita a Maestro Filippo intagliatore e Maestro Filippo scalpellino. Le distruzioni belliche del 1944 portarono successivamente a un completo rinnovo dell'interno, dove il pittore Augusto Ranocchi ha dipinto le stazioni di una Via Crucis. L'atmosfera della chiesa si arricchisce ulteriormente con il capitello jonico di origine romana, utilizzato per sostenere il nuovo altare. La suggestiva disposizione ornamentale del selciato, risalente al XVIII secolo, sostituisce un precedente disegno del XVI secolo, testimonianza di un continuo cambiamento nel corso dei secoli.
E dopo questo tempo che hai dedicato ad un luogo della tua città, da Piazza XX Settembre puoi spostarti in un'altra piazza, Piazza Andrea Costa, che è l'indirizzo in cui ci troviamo noi del Darderi Bistrò. Qui potrai sederti con calma e gustare un buon pranzo, una cena, o anche un cocktail o uno sfizioso aperitivo in compagnia. Il tutto sempre con gran gusto, amore per il cibo e, ovviamente, per la nostra Fano.
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